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Gli
sbocchi professionali
Per
il laureato in Ingegneria Biomedica si sono affermate
da tempo le seguenti tre figure professionali: progettista
e gestore della produzione e commercializzazione di
dispositivi, apparecchi e sistemi Biomedicali; responsabile
nella organizzazione e pianificazione di Servizi Sanitari,
nonché nella gestione dei dispositivi, delle
tecnologie e degli impianti medicali per un uso sicuro,
appropriato ed economico; ricercatore in strutture
ospedaliere, industriali, universitarie ed in centri
di ricerca e sviluppo pubblici e privati. Pertanto
i principali sbocchi occupazionali di un laureato
con laurea triennale in Ingegneria Biomedica sono:
Società ed industrie di progettazione, produzione
e commercializzazione del settore biomedico e farmaceutico;
Aziende ospedaliere e sanitarie pubbliche e private;
società di servizi per la gestione e la manutenzione
di apparecchiature ed impianti medicali, anche di
telematica sanitaria e di telemedicina; Laboratori
specializzati e Centri di Ricerca sia pubblici che
privati.
Gli ambiti professionali tipici per il laureato specialistico
in Ingegneria Biomedica sono quelli dellinnovazione,
dello sviluppo, della produzione, della progettazione
avanzata, della pianificazione e della programmazione,
della gestione di sistemi complessi nelle imprese
manifatturiere o di servizio, non necessariamente
del comparto sanitario, nelle amministrazioni pubbliche
e nella libera professione. In ambito ospedaliero,
potrà operare come ingegnere clinico sia a
livello organizzativo per la gestione e manutenzione
delle tecnologie biomediche, che nei reparti a maggiore
contenuto tecnologico dove sono richieste specifiche
competenze. Potrà operare, inoltre, anche presso
società di servizi di Ingegneria Clinica esterne
alla struttura ospedaliera. Potrà accedere
a posizioni nell'ambito della ricerca sia presso aziende,
sia presso Università o altri Enti di Ricerca.
La Laurea Specialistica potrà inoltre costituire
un titolo di studio preferenziale per l'accesso a
Dottorati di Ricerca sia in ambito nazionale che internazionale.
Presso il nostro Ateneo, sono attivi un dottorato
consortile in Ingegneria Biomedica ed uno interpolo
in Economia Sanitaria.
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